sabato 30 aprile 2016

RUE DES FLEURS: Accessori senza tempo Made In Italy


Oggi vi presento un nuovo marchio di accessori Made In Italy : RUE DES FLEURS.

Il brand nasce dall'idea di  Giulia Miscali, classe 1986, che per lavoro e passione ha deciso di trasferirsi a Monaco.

Ed è proprio lì che nasce RUE DE FLEURS.

Da dove nasce questo nome? La sua storia è molto particolare...

Le passioni di Giulia sono principalmente due: i fiori e le borse.

Il 19 febbraio, giorno del suo compleanno, Giulia scopre che la via dove vive a Monaco, Avenue de Grande Bretagne, un tempo si chiamava Avenue de Fleurs.

E fu così che Giulia decise di chiamare il suo brand RUE DE FLEURS 

Design semplice ed elegante, con una particolare attenzione ai dettagli.   
Shopping bag, bucket bag, backpack, preziose clutch e borsoni da week-end sono solo alcuni dei prodotti di questo giovane marchio.

Riviera è la collezione SS 2016.



Pelle Martellata e tessuto color ecrù/nocciola per un design  pulito ed ricercato











RUE DES FLEURS:
7, AVENUE DE GRANDE BRETAGNE 9800 – MONACO
info@ruedesfleursmonaco.com

domenica 24 aprile 2016

Coming Soon: STONEWALL, Il nuovo film di Emmerich in uscita il 05 Maggio 2016


Stonewall - Il trailer
“Il coraggio di pochi che ha cambiato il futuro di molti”. Da Roland Emmerich, regista di Independence Day e 2012, Stonewall dal 5 maggio al cinema. Coming Out
Pubblicato da Stonewall #abricktobuild su Venerdì 8 aprile 2016

Conoscete Roland Emmerich? NO? Ok è comprensibile.

Avete presente i film come Independence Day, 2012 o The Day After Tomorrow?
Film che come minimo comune denominatore hanno il genere - disaster movie- e il loro regista , il tedesco Emmerich: trame più o meno prevedibili, cast più o meno conosciuti, incassi più o meno sostanziosi, ma un paio d’ore d’angoscia te le fai tutte, con buona pace della dolce metà che voleva guardare “un filmetto tranquillo”.

Ecco, Emmerich questa volta ha deciso di voler mostrare al suo pubblico qualcos’altro, uno spaccato di storia che pur non vantando post produzioni milionarie mostra ugualmente una certa componente sensazionale: parliamo di STONEWALL, l’ultimo lavoro del regista in uscita nelle sale cinematografiche italiane il 5 maggio 2016.

Il film, che prende il nome dal bar Stonewall Inn (da cui ebbero inizio gli omonimi moti del 1969), ruota attorno alle vicende dei due protagonisti interpretati da Jeremy Irvine e Jonathan Rhys-Meyers sullo sfondo di una New York alle soglie degli anni ’70, un po’ sporca e un po’ ribelle e ancora in cerca di una propria identità.

Forse alla ricerca della propria identità sono proprio i ragazzi di Emmerich, poco più che adolescenti alle prese con i problemi che tutti – chi prima e chi dopo – ci siamo trovati ad affrontare: incomprensioni con i genitori, bisogno di affermazione, necessità di trovare una collocazione nel mondo. I ragazzi di Stonewall sono innanzitutto questo e non potevano sapere che il loro coraggio avrebbe messo in discussione l’intera opinione pubblica mondiale in una contesa che perdura tutt’oggi.

Negli anni ’70 infatti essere omosessuale – o peggio – transessuale non era visto di buon occhio. Da parte della società non c’era spazio per altro che non fosse disgusto, ribrezzo, rifiuto. Tutte tematiche che al giorno d’oggi risultano attuali e ancora non superate.

L’unica cosa che era rimasta a questi ragazzi era la fame di rivalsa, e così è stato: Emmerich ha raccontato una storia che potremmo dire ispirata agli avvenimenti storici accaduti a New York nei pressi dello Stonewall Inn, ma non crediamo sia corretto considerarla una riproduzione infedele dal punto di vista della realtà dei fatti.

Si tratta più che altro di una interpretazione personale, un coraggioso tentativo di voler maneggiare un argomento quanto mai delicato in questi giorni – come quello del mondo LGBT – provando a lasciare agli spettatori la possibilità di immedesimarsi nella rabbia e nella volontà dei protagonisti nel lottare per la conquista dei propri diritti.

Quanti registi, al posto di Emmerich, sarebbero stati altrettanto coraggiosi dal voler rischiare così tanto? 


venerdì 22 aprile 2016

BEST PLACES: SMØØSHI, sapori italiani e tradizione danese a Milano


Ho scoperto questo ristorante durante la giornata dedicata al Fuorisalone... ero con Mattia e non sapevamo dove andare a cena quindi ho iniziato a cercare qualcosa di carino su internet e voilà è saltato fuori lui: Smøøshi.

Locale dallo stile scandinavo dove prevale il blu, il legno bianco ed il metallo ( i lampadari sono bellissimi!).

Comodissimo da raggiungere in metro, si trova a 5 minuti a piedi dalla fermata di Cadorna.

Perchè Smøøshi?


Smooshi prende spunto dallo smorrebrod, il tipico sandwich scomposto della cucina danese, pane di segale e burro, decorato con pesce, carne, uova e verdure.

Nasce quindi l'idea di creare dei sandwich composti con prodotti freschi di stagione tipicamente italiani potendo scegliere la base del proprio sandwich: pane nero, riso giallo, polentina di mais e riso venere.

Ecco il menù:



Di ogni proposta esiste la versione Small da 3€ e quella Large da 6 € in modo da poter accontentare un po' tutti.

Personalmente consiglio di provare le versioni small con basi diverse così da capire quali sono le vostre preferite: io ho adorato quella con polentina di mais.

Presentazioni creative ed abbinamenti davvero particolari:



A sin: Tartare di salmone con bufala affumicata, basilico, zeste di limone e chips di alghe croccanti.

In centro: Crudo di Cazzamali condita alla francese con cuore di caprina al peperoncino ed erba cipollina.

A dx: Carpaccio di gambero di Mazzara con arance, finocchi, pinoli, uvetta e purè di guacamole.




Bis di polpette di ricotta e tonno crudo agli agrumi con finocchi freschi e lamelle di mandorle.


A sin: Costina double face con crema di Parmigiano stagionato 24 mesi.

A dx: Crema di bisque rossa con calamaro scottato e spiedino di arancino a sorpresa


A sin: Filetti di anatra scottati con glassatura di arancia e lardo alle erbe croccanti.

In centro: Mousse di zola con mezza pera caramellata in forno ripiena di tartare di noci laccate al miele.


A dx: Crema di baccalà alla vicentina con cipolla rossa caramellata e salvia fritta.


E per finire i dolci, anche questi deliziosi :


Base di cioccolato integrale, crema di cheese cake e gelatina di frutto della passione.




Cremosa base di bavarese al cioccolato, mousse di torroncino e nocciole.

Che dire, super soddisfatti da questo locale!
Consigliatissimo a chi piace sperimentare nuovi accostamenti e a tutti gli amanti dello stile nordico...
Vi assicuro che non vi deluderà!

Ps: per chi abita a Milano, grazie a Foodora e Youeat, è possibile ordinare e ricevere a casa i piatti di Smøøshi!!!



Smøøshi:
Via Vincenzo Monti 27 — Milano
tel. 02 7862 2016

smooshimilano@gmail.com
mar–dom / 12-15 / 18-24

Alla prossima,


giovedì 21 aprile 2016

Novità CLARINS: Joli Rouge Brillant & Base Fixante Lèvres

Ecco le novità in arrivo in casa Clarins: 

JOLI ROUGE BRILLANT:



Un rossetto intriso di luminosità , per labbra gourmand e ben definite. 
Leggero, dona volume a tutte le labbra.

Per fare brillare ancora di più le labbra contiene un nuovo complesso Shine Booster che amplifica il riflesso della luce.

Difficile scegliere una sola tonalità: si spazia dai nude, ai rosa tenui sino ai rossi più accesi...
12 nuances per fare contente tutte le donne.


Il segreto della sua formula? Le piante:
 • estratto di salicornia bio favorisce un’idratazione ottimale per labbra vellutate e ben disegnate;
 • olio di mango e pro-ceramidi le nutrono e le rendono morbide, rinforzandole e proteggendole dalla disidratazione. 

I Jolie Rouge Brillant hanno una profumazione deliziosa che crea assoluta dipendenza… una vera tentazione! 
Un cocktail di frutti rossi inebrianti e golosi dal sapore squisito, riconoscibile ad occhi chiusi.

Prezzo: 24.50 €


BASE FIXANTE:


Niente più sbavature : un’innovazione che coniuga trattamento e maquillage, per dire addio alle temute sbavature prendendosi cura delle labbra. 

Questa base impedisce alla texture di depositarsi nelle piccole rughe labiali. Un trattamento al servizio del colore da applicare prima del rossetto. 

Inoltre è un trattamento che può essere applicato anche solo: un baume per labbra idratate, levigate e protette. La formula ricca di microperle di acacia ricolma le piccole rughe. 

Le labbra apprezzeranno la formula ricca di cere di jojoba, girasole, mimosa e burro di karité, che idrata, nutre e assicura loro comfort, levigatezza e tocco vellutato. 

Prezzo: 18.50 €

Che ne dite di queste novità?
Io son molto curiosa di provare i Joli Rouge Brillant ma onestamente non saprei quale colore scegliere...
Un bacio,



mercoledì 20 aprile 2016

FUORISALONE 2016: Una giornata in zona Tortona

E' appena terminata una delle settimane che preferisco a Milano: la Design Week.

Purtroppo ho avuto solo mezza giornata da dedicare al Fuorisalone e quest'anno ho deciso di visitare una piccola parte della zona Tortona.

#WELCOMEHOME IKEA - via Stendhal 36



Spazio espositivo in collaborazione con Riccardo e Stefano di Gnambox, uno dei siti di cucina che più mi piace e che seguo da tempo.





Arredamento completamente firmato Ikea, super luminoso ed accogliente...averne di case così, ci farei la firma al volo...

Un ampio open space in cui la doppia parete di vetrate ne fa da padrone, coronato con un ampio terrazzo attrezzato in giardino/orto e una cura nei particolari eccezionale.












Ikea per l'occasione ha presentato la linea Viktigt, collezione in ed. limitata firmata dalla designer scandinava Ingegerd Råman.



Si tratta di una collezione essenziale in cui son stati scelti materiali quali  la ceramica, il bambù e le fibre naturali.
La collezione si compone di poltrone, sedie, tappeti, lampade, ciotole e cestini intrecciati.




OPIFICIO 31 - Via Tortona 31

Tante le esposizioni in questa area.
Ho visitato ( e fatto un mini acquisto) dal pop-up store di MERCI, concept store francese.
Mi sono innamorata dei loro prodotti...


Merci












OO!Cina

La Cina stupisce, “oo!” , tra arte e design, un assaggio di un progetto ben più ampio che si andrà a realizzare nei prossimi mesi.








Svariati altri designer riempivano l'enorme spazio espositivo.














L'anno prossimo mi organizzerò meglio dedicando almeno due giornate piene al Fuorisalone.
Gli espositori son tantissimi e sparsi per le zone salienti della città...
Voi siete andate?
Quale area vi è piaciuta di più?
Alla prossima,